- CARRELLISTI: LE VIE DI CIRCOLAZIONE CHE...
Carissimi Amici ...
in più di una circostanza mi viene chiesto se è obbligatorio o meno effettuare la tracciatura per la veicolazione dei Carrelli Elevatori!
Bene ... la risposta è affermativa ed è contenuta nelle norme relative alla sicurezza e salute sui luoghi di lavoro!
Inoltre, tracciare le linee di percorso dei Carrelli Elevatori è anche un impegno di organizzazione aziendale!
Decidere dove debbano essere collocate le pedane vuote e quelle con le merci è buona cosa ... così come buona cosa è dare la possibilità alle persone di veicolare con molti rischi in meno!
Tracciare significa direzionare le manovre nei luoghi dove si possono effettuare manovre e nel contempo rendere libere queste zone di movimentazione!
Non fate diventare la vostra struttura alla pari del mercato rionale dove vedi soltanto i teli delle "baracche" e che questi teli debbano diventare gli unici punti di riferimento!
Ricordate che la vostra azienda non è l'Isola perduta di Capitan Muletto!
Ma come effettuare una tracciatura idonea ai fini della sicurezza e tutela della salute delle persone (tra le quali anche i non dipendenti come, ad esempio, gli autisti esterni)?
Eccovi, allora, uno strumento di praticità immediata e che puoi utilizzare subito per la tua nuova "Sicurezza-Organizzazione" aziendale: poche righe ... ma belle e buone per come debbono servirti!
1. Delimitare sempre queste vie particolari di transito mediante segnaletica orizzontale tracciata sulle pavimentazioni.
2. Rispettare le seguenti dimensioni, consigliate per garantire una normale viabilità e consentire, altresì, manovre di sterzata in sicurezza:
Vie a senso unico: larghezza del carrello o del carico trasportato (la più grande delle due), aumentata di un metro
Vie a doppio senso di marcia: larghezza dei due carrelli o dei due carichi trasportati (la più grande tra le due), aumentata di 1,40 metri
Altezza di passaggio della via di circolazione: altezza massima del carrello o del suo carico trasportabile, aumentata di una misura di sicurezza pari, almeno, a 30 centimetri.
* Nota*** Si ricorda che i carichi devono essere trasportati con le forche sollevate a non più di 20 centimetri dal suolo e che, qualora il passaggio sia destinato anche al transito di persone, dovrà essere prevista per i pedoni una distanza di sicurezza sufficiente.
3. Adottare dei comandi a distanza o degli appositi dispositivi di apertura automatica dei portoni e dei cancelli utilizzati frequentemente, al fine di evitare che i conducenti siano obbligati a scendere dai carrelli quando devono aprirli per transitarvi.
4. Prevedere delle zone sufficientemente dimensionate e segnalate, da identificare al di fuori delle aree di lavoro e di circolazione, destinate allo stazionamento dei carrelli trasportatori durante la ricarica degli accumulatori o le fermate temporanee, al fine di evitare interferenze negative sulla viabilità.
5. Proteggere con apposite strutture perimetrali solide e resistenti:
• i quadri e gli armadi elettrici
• i locali ad uso ufficio non presidiati in maniera continua
• gli altri eventuali locali di riposo, di servizio, ecc.
• interni ai reparti
• le cornici laterali dei portoni di passaggio al fine di evitare investimenti di persone e danneggiamento di strutture.
Spero che queste informazioni vi tornino d'aiuto!
in più di una circostanza mi viene chiesto se è obbligatorio o meno effettuare la tracciatura per la veicolazione dei Carrelli Elevatori!
Bene ... la risposta è affermativa ed è contenuta nelle norme relative alla sicurezza e salute sui luoghi di lavoro!
Inoltre, tracciare le linee di percorso dei Carrelli Elevatori è anche un impegno di organizzazione aziendale!
Decidere dove debbano essere collocate le pedane vuote e quelle con le merci è buona cosa ... così come buona cosa è dare la possibilità alle persone di veicolare con molti rischi in meno!
Tracciare significa direzionare le manovre nei luoghi dove si possono effettuare manovre e nel contempo rendere libere queste zone di movimentazione!
Non fate diventare la vostra struttura alla pari del mercato rionale dove vedi soltanto i teli delle "baracche" e che questi teli debbano diventare gli unici punti di riferimento!
Ricordate che la vostra azienda non è l'Isola perduta di Capitan Muletto!
Ma come effettuare una tracciatura idonea ai fini della sicurezza e tutela della salute delle persone (tra le quali anche i non dipendenti come, ad esempio, gli autisti esterni)?
Eccovi, allora, uno strumento di praticità immediata e che puoi utilizzare subito per la tua nuova "Sicurezza-Organizzazione" aziendale: poche righe ... ma belle e buone per come debbono servirti!
1. Delimitare sempre queste vie particolari di transito mediante segnaletica orizzontale tracciata sulle pavimentazioni.
2. Rispettare le seguenti dimensioni, consigliate per garantire una normale viabilità e consentire, altresì, manovre di sterzata in sicurezza:
Vie a senso unico: larghezza del carrello o del carico trasportato (la più grande delle due), aumentata di un metro
Vie a doppio senso di marcia: larghezza dei due carrelli o dei due carichi trasportati (la più grande tra le due), aumentata di 1,40 metri
Altezza di passaggio della via di circolazione: altezza massima del carrello o del suo carico trasportabile, aumentata di una misura di sicurezza pari, almeno, a 30 centimetri.
* Nota*** Si ricorda che i carichi devono essere trasportati con le forche sollevate a non più di 20 centimetri dal suolo e che, qualora il passaggio sia destinato anche al transito di persone, dovrà essere prevista per i pedoni una distanza di sicurezza sufficiente.
3. Adottare dei comandi a distanza o degli appositi dispositivi di apertura automatica dei portoni e dei cancelli utilizzati frequentemente, al fine di evitare che i conducenti siano obbligati a scendere dai carrelli quando devono aprirli per transitarvi.
4. Prevedere delle zone sufficientemente dimensionate e segnalate, da identificare al di fuori delle aree di lavoro e di circolazione, destinate allo stazionamento dei carrelli trasportatori durante la ricarica degli accumulatori o le fermate temporanee, al fine di evitare interferenze negative sulla viabilità.
5. Proteggere con apposite strutture perimetrali solide e resistenti:
• i quadri e gli armadi elettrici
• i locali ad uso ufficio non presidiati in maniera continua
• gli altri eventuali locali di riposo, di servizio, ecc.
• interni ai reparti
• le cornici laterali dei portoni di passaggio al fine di evitare investimenti di persone e danneggiamento di strutture.
Spero che queste informazioni vi tornino d'aiuto!
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